Frontalieri. Il sottosegretario agli esteri italiano annuncia un tavolo tecnico bilaterale
Non è un parlamentare qualunque l’autore dell’interrogazione presentata a Palazzo Madama; a muoversi è stato il presidente dei senatori del PdL Maurizio Gasparri: elemento di peso della maggioranza. Segnalata la situazione di disagio dei lavoratori italiani in Repubblica; il problema della doppia imposizione, il diverso trattamento salariale. A rispondere è stato il sottosegretario agli esteri Alfredo Mantica, che ha ricordato come sia in corso “una mirata azione di sensibilizzazione sulle autorità di San Marino per individuare celermente una soluzione”. Il nodo del problema è la mancata ratifica della convenzione bilaterale sulle doppie imposizioni del 2002; “è allora necessario – ha affermato Mantica – firmare un protocollo per adeguare il testo ai nuovi standard internazionali sulla trasparenza”. Sul tema della cosiddetta sovrattassa ha dichiarato di aver chiesto chiarimenti alla segreteria agli esteri sammarinese, che ha definito “temporanea” la misura introdotta, in vista della riforma tributaria. Ma soprattutto Mantica ha affermato che il ministero sta valutando l’ipotesi di “istituire un tavolo tecnico ad hoc con le amministrazioni competenti dei due Paesi”. A stretto giro di posta il commento del Segretario di Stato al Lavoro Mussoni. “La risposta di Mantica è molto positiva, alla luce del fatto che il Governo sammarinese ha recentemente istituito il “Tavolo Permanente per il Frontalierato”, che ha tra gli scopi anche quello di affrontare in modo permanente, dal punto di vista tecnico e politico, questa annosa problematica. Piena quindi – conclude Mussoni – la nostra disponibilità ad attivare immediatamente un’azione congiunta per attivare il confronto”.
Gianmarco Morosini
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