Futuro della scuola, Belluzzi: “Al primo posto, la qualità della formazione”

All'indomani del dibattito in Commissione sulle prospettive della scuola elementare e sul disagio giovanile, il commento del Segretario all'Istruzione Belluzzi e gli impegni del Governo rispetto ai due ordini del giorno assunti

Denatalità e suo impatto sul futuro del sistema scolastico, a partire dalle elementari: in testa sta l'apprezzamento per la serietà del dibattito tenuto in Commissione e il senso di responsabilità, che ha portato ad un ordine del giorno approvato all'unanimità:

“La soddisfazione più importante – dichiara il Segretario all'Istruzione Andrea Belluzzi - è la condivisione sull'ordine del giorno. Il tema di prospettiva che riguarda il futuro della scuola ha bisogno sia di tempi di discussione, sia di tempi di condivisione e progettazione, ma deve appunto superare le barricate di maggioranza e opposizione”.

Poi le cose da fare, nell'impegno verso un progetto articolato e condiviso entro fine anno, che dalla riflessione porti a soluzioni, sia sotto l'aspetto didattico sia dell'edilizia scolastica: “Noi dobbiamo mettere al primo posto la qualità della formazione. Gli immobili – osserva Belluzzi - sono uno strumento che mettiamo a disposizione di progetti didattici di grande qualità”.

Un altro ordine del giorno, questa volta a maggioranza, negli impegni per aiutare i giovani ad uscire dal disagio e ancora una volta fondamentale sarà il confronto. (Chiede di istituire un tavolo interdisciplinare per costruire e monitorare il progetto complessivo di riduzione del disagio; nonché di proseguire con il progetto dello spazio d'ascolto, integrandolo all'interno delle attività proposte dal corpo docente e coordinate dal Dipartimento Istruzione, prevedendo anche il coinvolgimento di figure professionali specifiche). Si partirà dall'esperienza del Punto d'Ascolto scolastico, dalle proposte degli insegnanti, per allargare: proprio oggi l'incontro fra Belluzzi e i Capitani di Castello, insieme anche al Segretario agli Interni, Elena Tonnini. Obiettivo: ridare socialità ai giovani nel territorio, nel nome della cultura, dell'arte e dello sport.

“La discussione in Commissione ha confermato l'opportunità e la bontà del Punto di Ascolto. A questo si accorperà una progettualità – specifica Belluzzi - sia per integrare il Punto di Ascolto, per renderlo più sistemico nell'ambito della scuola; poi bisogna iniziare a progettare proposte, per aiutare i ragazzi a rielaborare e gestire il disagio e la criticità nel vivere la socialità che il Covid ha amplificato. Il mondo della scuola e della cultura, su questo, hanno veramente tante cose da dire”.

Nel video, l'intervista al Segretario di Stato all'Istruzione e Cultura, Andrea Belluzzi
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