Gastone Pasolini, SU: aggregazione socialista per coalizzarsi con il centro destra

Gastone Pasolini, SU: aggregazione socialista per coalizzarsi con il centro destra.
Il Nuovo partito socialista ha lanciato, dalla sua assemblea generale, un progetto politico che mira a raggruppare in un unico grande partito tutti i partiti e i movimenti che si professano socialisti. Niente da eccepire, anche se verrebbe da chiedersi il perché di tante frammentazione negli ultimi anni all’interno della stessa famiglia socialista. Nei processi di unificazione del passato – dai socialdemocratici ai socialisti unitari, fino all’ultimo più consistente ed importante tra i due partiti storici, socialista e dei democratici – il progetto politico portante puntava ad unire in un soggetto unico tutte le forze che si richiamavano alla sinistra sammarinese. Progetto però rimasto incompiuto. Oggi, invece, si vorrebbe rifondare il partito socialista (senza alcun aggettivo) con uno scopo totalmente diverso: senza più differenze tra destra e sinistra si propone, anzi, che il nascente partito sia da subito un fedele alleato della Democrazia cristiana. L’Nps motiva questa scelta adducendo che queste due forze per un ventennio hanno governato assicurando stabilità e sviluppo. Una motivazione più pratica potrebbe essere quella che l’Nps, passato da tre a un solo consigliere, abbia deciso di correre ai ripari. Cosa dire di questa scelta? È la loro, e ognuno fa la propria anche se si scontra con un passato fortemente diverso da quello prospettato. Vorrei che tutti riflettessero su ciò che di buono s’è fatto in questo Paese: il pieno impiego, l’emancipazione dalla povertà e la trasformazione industriale, il potenziamento del sistema scolastico e la realizzazione dell’Istituto per la Sicurezza Sociale. Tutte conquiste frutto dei governi di sinistra, i quali, tra l’altro, si trovavano ad operare in un periodo di guerra fredda e di caccia alle streghe. Tornando alla costituente lanciata dal Nps, ciò che più mi ha stupito sono state le dichiarazioni di alcuni dei massimi dirigenti del Psd i quali, senza battere ciglio, si sono gettati tra le braccia di Casali e i suoi dimostrando scarsa considerazione del proprio passato, della propria identità e soprattutto della propria base, che immagino stia vivendo con molta amarezza e delusione questo comportamento. Evidentemente non interessa più ciò che distingue la sinistra dalla destra o l’alternanza democratica, soprattutto non interessa il nostro «chi siamo». La cosa davvero ridicola è poi la presunzione che un’unificazione tra forze politiche diverse porti tutti sotto il simbolo del partito proponente. Nessuno, tranne la destra, può essere contro l’unificazione di tutte le forze della sinistra sammarinese. Ma credo che il progetto politico portante non possa essere quello proposto dall’Nps. E ciò per vari motivi. Anzitutto perché mira a unificare le sole forze socialiste. Poi perché questo nuovo partito dice sì all’ alleanza con la DC ancora prima di costituirsi. Sinistra Unita è fortemente interessata a un progetto che unisca tutta la sinistra sammarinese, purché non abbia come unico obiettivo la conquista di un potere senza contenuti innovativi e qualificanti per il benessere dei nostri cittadini e il futuro di questo Paese. In occasione dell’ultimo congresso di Rifondazione Comunista io stesso lanciai questa proposta. Seguì solamente il silenzio delle altre forze della sinistra. Evidentemente al PSD non interessava più completare il progetto politico al quale aveva dato vita e oggi constatiamo il totale fallimento di quella forzata unificazione verticistica, utile al potere e basta. Se invece questa volontà non si fosse estinta, Sinistra Unita ribadisce la propria disponibilità a fornire un contributo in un organismo paritetico che possa operare per questi obiettivi: 1) unificazione di tutte le forze della sinistra; 2) costituzione di un partito realmente democratico disponibile al dialogo con le forze cattoliche e di un centro democratico; 3) che questo partito sia un polo aggregante come chiede la legge elettorale; 4) che garantisca l’alternanza democratica.

Gastone Pasolini
Presidente di Sinistra Unita

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