L'esecutivo guidato da Gentiloni sarà un governo di responsabilità, garante della stabilità delle Istituzioni. Lo ha detto il premier nel discorso alla Camera dei Deputati, per chiedere la fiducia. Gentiloni ha rivendicato l'azione del precedente governo ed espresso 'rispetto' per la 'coerenza di Renzi', sottolineando che l'economia italiana è forte e dopo il referendum non c'è 'nessuna apocalisse'. L'obiettivo ora – ha aggiunto - sarà rafforzare la ripresa, con al centro i problemi della classe media disagiata ed il Sud, per il quale bisogna 'fare di più'.
Ha poi ribadito il no all'austerity ed ha assicurato che occorre 'garantire la stabilità degli istituti bancari e i risparmi dei cittadini'. Gentiloni ha auspicato convergenze ampie su singoli provvedimenti e sulla legge elettorale ha garantito che il governo 'non sarà protagonista', ma 'faciliterà l'intesa'. Alle 18:45 avrà inizio la 'chiama' per la votazione di fiducia alla Camera, che dovrebbe concludersi intorno alle 20. Previsto nella mattinata di domani il voto di fiducia al Senato.
Ha poi ribadito il no all'austerity ed ha assicurato che occorre 'garantire la stabilità degli istituti bancari e i risparmi dei cittadini'. Gentiloni ha auspicato convergenze ampie su singoli provvedimenti e sulla legge elettorale ha garantito che il governo 'non sarà protagonista', ma 'faciliterà l'intesa'. Alle 18:45 avrà inizio la 'chiama' per la votazione di fiducia alla Camera, che dovrebbe concludersi intorno alle 20. Previsto nella mattinata di domani il voto di fiducia al Senato.
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