Giornata accesa a Montecitorio. La Camera accorda la fiducia a Berlusconi

Nell’arco di un’ora, il Premier ha sviscerato i cinque capitoli del programma, soffermandosi in maniera particolare su federalismo e giustizia. Con toni pacati e un atteggiamento conciliante, Berlusconi ha rivolto un appello a tutti i colleghi a giudicare il programma senza pregiudizi. Il discorso ha ottenuto un ampio consenso da parte di Pdl, Lega e Noi Sud, ma anche i nuovi membri del gruppo misto fuoriusciti da Api e Udc hanno confermato il proprio sostegno al Governo. Nelle parole del Presidente del Consiglio è emerso un implicito riconoscimento della nuova formazione di Fini, che nel pomeriggio ha presentato una risoluzione insieme a Mpa, ponendo di fatto la fiducia al Premier. E ha annunciato la costituente del partito, indetta per la prossima settimana. Da parte dell’opposizione, ha usato toni veementi Antonio Di Pietro, ripreso più volte per i suoi commenti, mentre il resto della compagine ha seguito in maniera composta il discorso del Presidente del Consiglio. Secondo il leader del Pd Bersani, il Governo supererà questa prova ma è destinato a una breve durata. Sono in corso le votazioni, che appaiono scontate ma la sensazione è che la tenuta del Governo si misurerà sui provvedimenti concreti che raggiungeranno l’Aula.

Corrado Ravaioli

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