Protezione dei bambini: un dovere e una responsabilità collettiva. La Reggenza guarda ai diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, dei più fragili e di quanti vivono nelle aree più disagiate, che hanno visto aggravare le proprie condizioni a causa della pandemia. Ricordando il tema della giornata internazionale - “Un giorno per reinventare un futuro migliore per ogni bambino” - chiama alla responsabilità verso le nuove generazioni e alla collaborazione per progettare un domani equo e sostenibile. Una sfida dice la Reggenza partita nel 1989 con la Convenzione sui diritti dei fanciulli che deve proseguire "intensificando gli sforzi per offrire ad ogni bambino stessa tutela e opportunità di crescere, giocare e accedere a servizi essenziali, tra cui l'istruzione, come primo strumento di emancipazione propria e della propria comunità".
La Segreteria Esteri ricorda la ratifica della Convenzione da parte di San Marino, nel 1991. Trent'anni, durante i quali la Repubblica ha risposto con "provvedimenti normativi e attenzione anche nelle sedi multilaterali per riconoscere e applicare la ampia sfera dei diritti e perché ai più giovani sia data centralità nelle scelte e partecipazione nei poteri decisionali". E cita, accanto alla Convezione di Lanzarote cui San Marino ha dato rapida ratifica, la recente legge in materia di accoglienza ai minori stranieri non accompagnati, “fortemente voluta dal Consiglio Grande e Generale, – dice il Segretario agli Esteri Luca Beccari – nell'impegno degli Esteri per renderne operative le procedure”.