Giornata di riunioni, tra CdS e Ccr sul sistema finanziario
Più di 27 incontri in un anno del Comitato per il Credito e Risparmio significano che l’esecutivo non ha delegato a banca centrale il governo del sistema finanziario. C’è un confronto costante e perenne, ognuno nei propri ambiti, ed è quanto la delegazione del Congresso di Stato spiega alla stampa. L’amministrazione straordinaria di banca commerciale è arrivata al termine di 4 mesi di ispezioni che hanno messo in luce gravi violazioni amministrative nella gestione, non sul fronte liquidità o patrimonio. I suggerimenti e consigli di Banca centrale non sono stati seguiti. Il vigilato ha adottato regolamenti e spostato figure senza cambiare la sostanza delle irregolarità. Il provvedimento di Bcsm va dunque letto nell’ottica del risanamento, magari in vista di un futuro acquirente che al momento non c’è. Abbiamo cercato di tutelare i risparmiatori, ribadisce l’esecutivo. “Non si può andare verso la trasparenza senza accettarne le conseguenze”, dice Arzilli, che a nome dell’esecutivo difende a spada tratta Valentini. “Ci facciamo del male da soli – ribadisce la Mularoni – se continuiamo a minare l’autorevolezza delle istituzioni sammarinesi”. In primis Banca Centrale. Nel video l'intervista a Pasquale Valentini, Segretario di Stato per le Finanze.
Giovanna Bartolucci
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