E’ il giorno della reggenza di garanzia. L’alza bandiera in Piazza della Libertà con i corpi schierati apre una giornata che non è come tutte le altre. A Palazzo Valloni il ricevimento del corpo diplomatico e consolare accreditato presso la repubblica. Dopodichè è il Nunzio Apostolico, Paolo Romeo a tenere la sua allocuzione quale decano del corpo diplomatico. E’ poi la volta della Reggenza pronunciare il primo discorso ufficiale. Giovanni Lonfernini e Valeria Ciavatta insistono sulla necessità di sollecitare le forze politiche e il Consiglio a trovare in tempi celeri le soluzioni più appropriate per uscire dall’attuale fase di incertezza. Il riferimento dei capi di stato è poi ai passi compiuti nello scorso semestre nella direzione delle riforme istituzionali e in particolare per la costituzione del Collegio Garante della costituzionalità sul quale la Reggenza si augura entrino a far parte in futuro cittadini sammarinesi. I Capitani Reggenti eletti nel discorso parlano anche del percorso di riforma quale passaggio fondamentale per il risanamento finanziario e lo sviluppo dell’economia. Ma oltre che al mondo del lavoro e dell’impresa l’attenzione è anche per l’azione silenziosa svolta in territorio da numerosissimi volontari. A palazzo pubblico infatti Giovanni Lonfernini e Valeria Ciavatta incontreranno i Capitani di Castello e soprattutto i Capitani Reggenti uscenti, Pier Marino Menicucci e Giovanni Giannoni, un breve colloquio prima di ripartire alla volta della pieve dove la suprema magistratura assiste alla celebrazione della messa officiata dal vescovo Paolo Rabitti. Come ogni ingresso della reggenza che si rispetti, si fondono potere religioso e potere laico. Il momento centrale, una volta riformato il corteo è però a Palazzo Pubblico, dove gli ospiti prendono posto nella Sala del Consiglio per ascoltare l’orazione ufficiale del professor Alberto Rigotti. Un discorso tecnico che ci porta direttamente al momento centrale di questa cerimonia con la formula di giuramento letta dal Segretario di Stato agli interni Loris Francini e il successivo scambio del collare dell’Ordine di San Marino che sancisce il passaggio di poteri. Sulle note dell'inno nazionale Giovanni Lonfernini e Valeria Ciavatta sono i capitani reggenti per il semestre primo ottobre primo aprile 2004.
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