Prima i giovani democristiani. Poi 4 consiglieri. Tutti si schierano al fianco del Presidente Teodoro Lonfernini e chiedono di emarginare, all’interno del partito, chi cerca di rifarsi una verginità.
Il Paese, come il mondo politico, si divide tra chi vuole davvero portare la Repubblica fuori dal guado e chi invece per motivi personali sta ancora giocando al massacro. Lo scrivono i giovani democratici cristiani, lo ribadiscono Antonio Battistini, Filippo Tamagnini, Daniela Marchetti, Edda Ceccoli. Il Paese, sottolineano, non è in questo stato a causa del Segretario alle finanze Pasquale Valentini, che deve far quadrare i conti di un bilancio preoccupante. La responsabilità è di chi, con condotte non sempre nobili, ha raggiunto posizioni personali impensabili e ha portato la Repubblica nella condizione attuale.
E’ necessario, scrivono i 4 consiglieri, che il Paese, l’intero quadro politico e prima di tutto la Dc, abbiano il coraggio di distinguersi. Quando le persone oneste lavorano insieme per il bene comune, sottolineano, saranno altri ad avere paura. Ai giovani Dc dicono: ci insegnate che il primo passo è libero. E’ al secondo che siamo tutti obbligati. Noi, concludono, non verremo meno alla responsabilità di proseguire nell’azione intrapresa per garantire al Paese quel futuro che sarà anche il vostro. Nel video l'intervista a Fabio Righi
Sonia Tura
Il Paese, come il mondo politico, si divide tra chi vuole davvero portare la Repubblica fuori dal guado e chi invece per motivi personali sta ancora giocando al massacro. Lo scrivono i giovani democratici cristiani, lo ribadiscono Antonio Battistini, Filippo Tamagnini, Daniela Marchetti, Edda Ceccoli. Il Paese, sottolineano, non è in questo stato a causa del Segretario alle finanze Pasquale Valentini, che deve far quadrare i conti di un bilancio preoccupante. La responsabilità è di chi, con condotte non sempre nobili, ha raggiunto posizioni personali impensabili e ha portato la Repubblica nella condizione attuale.
E’ necessario, scrivono i 4 consiglieri, che il Paese, l’intero quadro politico e prima di tutto la Dc, abbiano il coraggio di distinguersi. Quando le persone oneste lavorano insieme per il bene comune, sottolineano, saranno altri ad avere paura. Ai giovani Dc dicono: ci insegnate che il primo passo è libero. E’ al secondo che siamo tutti obbligati. Noi, concludono, non verremo meno alla responsabilità di proseguire nell’azione intrapresa per garantire al Paese quel futuro che sarà anche il vostro. Nel video l'intervista a Fabio Righi
Sonia Tura
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