Giustizia, Pdcs: "Terza istanza non è affatto un colpo di spugna"

Giustizia, Pdcs: "Terza istanza non è affatto un colpo di spugna".

Il Pdcs interviene nel dibattito sulla giustizia e risponde a chi, tra politica e sindacati, parla del rischio prescrizione per il Conto Mazzini con l'introduzione del terzo grado di giudizio a San Marino. La Dc parla di "strumentalizzazione politica" e scrive che è necessario fare "chiarezza". Specifica che la terza istanza "non è affatto un colpo di spugna". Sono quattro, specifica, i casi in cui è prevista: se in appello sia stata disposta una condanna più grave rispetto al primo grado, se in appello non siano stati esaminati uno o più motivi, per violazione del diritto al contraddittorio sempre in appello e nei casi di confisca senza condanna.

"Non abbiamo paura degli esiti del 'conto Mazzini' - scrive il partito - e ci auguriamo che la magistratura possa assolvere fino in fondo il proprio compito". Il Pdcs difende poi i cambiamenti nell'ordinamento penale e parla di innovazioni che renderanno il Titano uno degli Stati d'Europa più all'avanguardia nella tutela dei diritti del giusto processo e del diritto alla difesa.

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