Dopo le modifiche sostanziali apportate nel 2003, otto anni più tardi maggioranza e opposizione hanno deciso di aggiornare i provvedimenti sulla giustizia, e in Consiglio grande e generale sono riusciti a trovare un accordo. Nella sostanza cosa cambia? I prossimi obiettivi sono l’istituzione di un ufficio inquirente, la riorganizzazione delle forze di polizia, l’introduzione di sezioni per i minori e contro la violenza alle donne. Predisposto anche un progetto sulla mediazione familiare. Si recluteranno magistrati sammarinesi, gli attuali uditori ricopriranno i posti oggi vacanti ed integreranno anche il ruolo del Procuratore del Fisco, spesso oberato. Altro risultato raggiunto, quello di limitare il ricorso alle ricusazioni dei giudici, spesso usato come strumento per rallentare i processi. Con una norma transitoria è stato stabilito che le procedure sull’astensione e ricusazione si applichino anche ai procedimenti in corso. Nel video l’intervista a Edda Ceccoli, presidente commissione affari di giustizia.
Francesca Biliotti
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