Giustizia: votazione, in commissione, al progetto di legge “del giusto processo”
Non si è trattato di una protesta aspra. Poche, di fatto, le udienze saltate visto che sono garantite quelle che riguardano minori, diversamente abili e misfatti dolosi. Gli avvocati chiedono 6 mesi per la fase istruttoria, mentre finora non ci sono limiti. Vogliono inoltre che le parti interessate siano messe al corrente di essere indagate, tramite comunicazione giudiziaria, “ben diversa – dicono – dall’avviso di garanzia, strumento abusato in Italia”. E gli atti assoggettati al segreto devono rimanere riservati.
Convocato il direttivo dell’ordine degli avvocati per valutare l’esito della votazione del progetto di legge e decidere se sospendere lo sciopero che comunque non verrebbe revocato fino al voto finale del Consiglio.