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Gli Esteri spiegano la struttura dell'Accordo di Associazione: “Chiederemo di accelerare”

Conferenza stampa di presentazione dopo che la Commissione ha reso il testo consultabile online sul proprio sito ufficiale. La prossima settimana il Segretario Beccari sarà a Bruxelles per concordare i prossimi passaggi

30 apr 2024
La conferenza stampa integrale
La conferenza stampa integrale

In conferenza stampa il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Luca Beccari, ed il Direttore degli Affari Europei del Dipartimento Affari Esteri, Luca Brandi, hanno presentato il testo dell'Accordo di Associazione con l'Unione Europea. Lo si attendeva la settimana prossima e l'anteprima ha un po' sorpreso anche Beccari che però ritiene la pubblicazione anticipata “un dato positivo”. E spiega: “Dimostra che c'è una continuità di lavoro anche con l'avvicinarsi delle consultazioni elettorali europee”.

Al momento il testo, non più emendabile, è solo in lingua inglese, ma entro qualche mese sarà tradotto in tutte le lingue dell'Unione Europea. Per quanto riguarda l'italiano, si cercherà di anticipare i tempi con una cosiddetta traduzione 'di cortesia', quindi non ufficiale, delle parti più importanti.

Il 7 maggio il Segretario agli Esteri sarà a Bruxelles col primo ministro andorrano per confrontarsi col Vicepresidente Esecutivo della Commissione Ue Maroš Šefčovič sui passi successivi: traduzione in tutte le lingue dell'Ue, firma dell'accordo, approvazione del Parlamento europeo, poi di quelli nazionali. Nel secondo semestre, la Presidenza del Consiglio dell'Unione Europea sarà ungherese; gli si chiederà – afferma Beccari – di accelerare su questi passaggi.

Il Segretario passa poi a spiegare la struttura dell'accordo che inizia con la cosiddetta “parte istituzionale” in cui si trovano scopo, perimetro e meccanismo di funzionamento. Seguono le parti Paese: prima quella di Andorra, poi quella relativa a San Marino.

A breve il Segretario chiederà alla Reggenza di convocare la Commissione Mista per entrare nel dettaglio nell'analisi del testo.

Due le puntualizzazioni di Luca Brandi: fa presente che nella parte istituzionale vengono regolamentate l'interpretazione e l'applicazione del meccanismo della disciplina delle controversie. Inoltre afferma che dalla chiusura dell'accordo avvenuta in dicembre “abbiamo controllato tutte le 'summe' che la Commissione ci ha inviato, correggendo refusi e interpretazioni estensive. Ora il testo è stabile”. Adesso, spiega ancora Beccari, si apre la fase di negoziazione relativa all'implementazione dell'Accordo. E precisa come la Corte di Giustizia europea dirimerà in ultima istanza anche le controversie di aziende e singoli cittadini.

Sollecitato dalle domande dei giornalisti, il Segretario agli Esteri fa notare come le parti su Andorra e San Marino “sono simili, ma non uguali”. Nelle due parti relative ai singoli Paesi ci sono infatti specifiche dettate dalle normative di riferimento del Paese stesso. “Ma – puntualizza – quello che viene richiesto a San Marino e Andorra è lo stesso”.

In videogallery l'intervista al Segretario agli Affari Esteri Luca Beccari





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