Gnassi sui frontalieri: legge 104, aumento e indicizzazione franchigia, statuto e bonus 200 euro
Parliamo di 7000 persone, che per numero e dimensione del fenomeno rappresenta “l’azienda” più grande della Regione
Andrea Gnassi, candidato del centrosinistra alle elezioni del 25 settembre alla Camera dei Deputati interviene sul tema dei frontalieri: "gli dobbiamo chiarezza - scrive Gnassi - Confusione, false promesse e utopie le lascio al centro destra. Parliamo di 7000 persone, che per numero e dimensione del fenomeno rappresenta “l’azienda” più grande della Regione.
Salvini durante una visita elettorale, accolto sottolinea Gnassi "addirittura da Segretari di Stato ed imprenditori", ha proposto un accordo simile al modello in vigore fra Como e Chiasso, senza spiegare quale sia. La solita sparata elettorale a caccia di consenso, continua l'ex sindaco di Rimini, senza mai entrare nel merito delle questioni:
Gnassi definisce ineludibile il tema del riconoscimento reciproco fra i due Stati dei congedi parentali presiti ad esempio della legge 104. Entrando nel merito della doppia tassazione ricorda come sia nata nel 2002 quando Giulio Tremonti era il governo dell'Economia del governo Berlusconi, quello stesso Tremonti, scrive Gnassi, che viene dato come papabile Ministro in caso di vittoria del centrodestra.
Sulla franchigia Gnassi si fa portavoce della richiesta dei frontalieri di aumentarla ed indicizzata annualmente. La promessa di toglierla è solo retorica politica, insiste: bisogna ricordarsi dei frontalieri quando si scrivono i decreti, prevedendo specifiche fattispecie applicative come per il bonus di 200 euro o quello dell'assegno unico e non solo ogni cinque anni quando si va a caccia di voti.
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