Governo "bocciato" dal voto consiliare: il commento del segretario Ciavatta
"Ci sono dei cecchini nella maggioranza e qualunque sia la ragione di ciò è evidente che esiste un problema politico di fondo che va chiarito". È questo il commento del segretario agli Interni, Valeria Ciavatta, all’indomani della bocciatura subita dall’esecutivo nell’ultimo giorno di lavoro del Consiglio. Una bocciatura inaspettata sull’ordine del giorno, presentato dal consigliere del PDCS Rosa Zafferani e approvato dall’assemblea con 27 voti a favore, 24 contrari e 3 astenuti. Una proposta sulla PA, che di fatto rimette sul tavolo la linea del precedente governo sulla pubblica amministrazione. Per questo, il segretario Ciavatta sottolinea che "per la maggioranza esistevano motivazioni precise per non votare l’ordine del giorno del consigliere Zafferani, considerato anche che l’esecutivo sulla PA sta procedendo con decisione e intende seguire una strada diversa da quella intrapresa in precedenza. Ora si tratta - prosegue Valeria Ciavatta - di sciogliere i nodi politici, operazione già iniziata, e dare attuazione a quanto previsto dal programma di governo sulla PA, garantendo risposte precise alle attese dei lavoratori. I dirigenti della maggioranza - prosegue il segretario - hanno reagito alla bocciatura con grande responsabilità. Leggo in quanto è avvenuto - conclude il segretario agli interni - un segnale critico verso i nuovi criteri che la coalizione di governo ha adottato, per impedire nella PA privilegi e ingiustizie, ma anche il tentativo di una DC debolissima che cavalca fantasmi con lo scopo di demolire".
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