Governo, consultazioni di Conte a Montecitorio: quasi tutti annunciano opposizione
Non ha perso tempo Giuseppe Conte, nel suo primo giorno da presidente del Consiglio incaricato: a Montecitorio, dove aveva già incontrato il presidente della Camera Roberto Fico, ha ricevuto uno dopo l'altro tutti i gruppi parlamentari, in ordine di rappresentanza numerica in Parlamento. “Dopo tutti i proclami pensavamo di trovare un politico e non un tecnico – ha subito attaccato Emma Bonino, Più Europa – Noi abbiamo annunciato la nostra opposizione molto rigorosa – ha continuato – e al di là della propaganda pensiamo che gli interessi dell'Italia vadano difesi in Europa e non fuori dall'Europa”. Opposizione “ferma e attenta” annunciata anche da Liberi e Uguali. Si dice “non ottimista” Giorgia Meloni, Fratelli d'Italia, per questo governo “a forte trazione M5S”, mentre il Pd chiede alle due compagini di “non scherzare coi sacrifici fatti dagli italiani in questi anni”.
C'è qualche nodo da sciogliere sulla squadra di governo, dal Quirinale trapelano voci irritate su presunti diktat a presidente incaricato e presidente della Repubblica. Nessuno può imporre nomi, come pare stia accadendo per Paolo Savona, che Luigi Di Maio e Matteo Salvini vorrebbero all'Economia. Il nome di Savona non è del tutto nuovo per San Marino: agli inizi del 2009, per qualche settimana, circolò come possibile presidente di Banca centrale. Poi non se ne fece nulla, pare dietro rinuncia dello stesso Savona, forse per incompatibilità, visto che all'epoca era presidente di Unicredit.
Francesca Biliotti