Venerdì scorso è stato consegnato, al Segretario agli Esteri, un plico anonimo che conteneva fotografie di schermate telefoniche. Conversazioni, a quanto trapela, di uno o più soggetti con membri del Congresso di Stato. Nicola Renzi non vuole dire di più. Il governo, aggiunge, non ha niente da nascondere e non rivolge accuse a nessuno. “Ma il clima è difficile, stiamo toccando il fondo e questi casi, ripetuti nel tempo, potrebbero - aggiunge Renzi - diventare un problema serio per le dinamiche democratiche”. Podeschi ricorda che a San Marino il livello di sicurezza è alto e si possono dormire sonni tranquilli, ma parla anche di minacce al di sopra delle righe e di strani pedinamenti, mentre Zanotti auspica un grado di civiltà diverso rispetto a quello che si legge sui social. Intanto si analizza il dossier per valutare la veridicità del contenuto e se si configurano reati. Poi, chiude Renzi, valuteremo il da farsi. La prima conferenza stampa del governo, alla ripresa dell'attività politica, affronta tutti i temi di stretta attualità: dalla sicurezza, ai rapporti con l'Italia e con l'Unione Europea, dalla ristrutturazione del settore bancario al bilancio dello Stato. “Al netto dei soldi destinati a Cassa di Risparmio, sottolinea il Segretario alle finanze, il bilancio ha di fatto raggiunto il pareggio e questo, rimarca, è un successo del governo che denota una gestione oculata delle risorse pubbliche”. L'economia è in ripresa, aggiunge Zafferani. “Stiamo registrando un aumento del 4,5% dell'occupazione che in Europa pochi Paesi vedono, rimarca il Segretario all'industria e a chi fa paragoni con la Grecia rispondo con un sorriso”.
Sonia Tura
Nel servizio il Segretario agli Esteri Nicola Renzi
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