CONFERENZA STAMPA

Governo: “Des, opportunità da cogliere”; annunciato testo su libera professione dei medici

Il 21 gennaio l'esecutivo incontrerà la maggioranza per coordinare il lavoro dei prossimi due anni

Il governo è compatto sul Des. Per i segretari Teodoro Lonfernini e Roberto Ciavatta, che sono intervenuti nella consueta conferenza stampa del martedì, il Distretto a fiscalità speciale è “una opportunità da cogliere e sviluppare”. Ma è “uno” dei progetti da seguire, “non l'unico” precisano i segretari. “Con tutti gli accorgimenti ed eventuali modifiche del caso”, specifica Lonfernini. Mentre Ciavatta sottolinea che “lo Stato non rischia economicamente nulla su un eventuale fallimento del Des” perché “gli investitori, che dovranno versare un capitale di 50 milioni, non potranno chiedere un centesimo allo Stato”. Soldi la cui provenienza verrà controllata dagli organismi preposti. C'è anche un interesse di riqualificazione di aree oggettivamente brutte, come – fa l'esempio – l'ex Symbol, definito da Ciavatta “un pugno nell'occhio”, che rimarrebbero in questo stato senza investitori, visto che le banche, che ne detengono la proprietà, non possono svenderle. “Se il Des potrà servire anche solo a riqualificare queste aree – conclude il segretario alla Sanità – sarà un'operazione di successo”.

In apertura però il segretario al Lavoro e con delega ai rapporti con l'Aass, Lonfernini, relaziona sulla prima partecipazione di San Marino all'Agenzia internazionale per le energie rinnovabili (Irena) che ha riunito, ad Abu Dhabi, 160 Paesi e 1.500 rappresentanti. “San Marino non ha appreso solo le buone pratiche – afferma -, ma ha portato la propria voce all'interno dell'assemblea plenaria”. Lonfernini che ha anche incontrato anche il direttore generale di Irena, l'italiano Francesca La Camera, con cui si sono instaurati buoni rapporti e che ha garantito il supporto dell'Agenzia. I mercati energetici – spiega Lonfernini - hanno dato segnali diversi rispetto a dicembre. Per quanto riguarda l'energia elettrica “potremo essere ancora più competitivi” con la tariffazione variabile; mentre è più preoccupante l'aspetto del gas, che in Repubblica ha una tariffazione fissa. Ma l'Aass – sottolinea - non ha nessun interessa a lucrare, quindi in caso di surplus, potrà essere spalmato sulla tariffazione.

Il segretario Lonfernini informa anche che il governo sta lavorando su una norma di raccordo tra la legge previdenziale e quella del mercato del lavoro. Una norma che servirà per renderle conformi l'una con l'altra. E invia segnali di rassicurazione agli ordini professionali (commercialisti e avvocati e notai): “Quel decreto su cui stiamo lavorando - afferma - andrà ad esplicitare la bontà dei decreti già emessi”.

Poi annuncia la data del 21 gennaio, quando l'esecutivo s'incontrerà con la maggioranza per – dice – “dare la giusta forza all'ultima parte della legislatura”. Un incontro “determinante e necessario”, sottolinea Ciavatta, per coinvolgere la maggioranza sulle direttrici che ogni Segreteria intende perseguire.

Ciavatta annuncia che sono in dirittura d'arrivo altri due provvedimenti: uno sulla cannabis – che potrà dare operatività agli investitori interessati – e uno che eliminerà le misure restrittive del Covid ancora in vigore (come il divieto di uscire con febbre a 37,5°C). Dopo tre anni – afferma il segretario alla Sanità - “possiamo finalmente dire che il Covid non fa più paura”.

La sanità ha ora il bisogno di guardare a obiettivi di medio-lungo termine e di reimpostarsi. Ecco dunque l'intenzione di portare l'atto organizzativo dell'Iss; “l'ultimo è del 2004, un'era geologica fa”, sottolinea. È indispensabile – dice Ciavatta – per garantire che la sanità sammarinese sia moderna e che abbia elementi per stare sul mercato (“che non vuole dire privatizzare”). Ci sarà inoltre un riordino delle varie sezioni e dei fabbisogni.

Per ricercare nuovi medici - “merce rara” - occorre rivedere la libera professione, su cui – annuncia – c'è già un testo su cui ci stiamo confrontando. Servirà per far sì che “i nostri medici possano esplicitare la libera professione anche all'interno dell'ospedale e per attrarre ulteriori medici, le cui prestazioni saranno chiaramente gratuite per i sammarinesi e a pagamento per chi viene da fuori”, dichiara Ciavatta.

Da ultimo la riforma del Fondiss, che servirà per mettere in sicurezza le pensioni, con un rendimento che possa garantire i versamenti anche per chi inizia a lavorare adesso.

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