E’ il leader dell’UDC Casini che dall’assemblea nazionale del partito apre: “Ci siederemo a discutere, ma solo per cambiare: basta la politica degli spot, non ci piacciono i leghisti, né le promesse di Berlusconi. Serve un governo di armistizio, di responsabilità e solidarietà nazionale. Intanto continua a dividere nel PDL il caso Carfagna. Ieri ha ribadito che voterà la fiducia al premier, ma poi si dimetterà e oggi torna adenunciare: nel PDL c’è una guerra per bande.
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