Il governo Monti deve fare i conti con i paletti del Pd sulla riforma del mercato del lavoro
Ma il premier, che domani vedrà a Roma il primo ministro spagnolo Rajoy, deve fare i conti con i paletti di Bersani. Il Pd, puntualizza il segretario dei democratici che però sul tema sono divisi, non voterebbe in Parlamento una riforma del mercato del lavoro su cui non ci sia l’accordo delle parti sociali. Una condizione difficile, visto che la Cgil non intende mollare sull’art. 18. E Schifani invita ad “attuare tutti gli sforzi per evitare la rottura della pace sociale”. Anche se, per il presidente del Senato, “il governo che ha la responsabilità della vita del Paese dovrà decidere, e lo farà nell’interesse dell’Italia”. E mentre proseguono gli sforzi diplomatici per liberare i due marò italiani detenuti in India, sabato per Berlusconi arriva la sentenza sul caso Mills. La Corte d’appello di Milano ha respinto l’istanza di ricusazione dell’ex premier, scatenando la dura reazione del Pdl che, con i suoi vertici, parla di “sentenza già scritta” ai danni del Cavaliere.
Da Roma Francesco Bongarrà