Governo Monti. Napolitano: "Sono soddisfatto". Sedici ministri, tre donne

Governo Monti. Napolitano: "Sono soddisfatto". Sedici ministri, tre donne.
Nessun politico, tre donne alla guida di dicasteri chiave come gli Interni, la Giustizia ed il Welfare ed un banchiere ad occuparsi di sviluppo ed infrastrutture: è la radiografia del governo guidato da Mario Monti: una squadra di esperti che, dopo velocissime consultazioni ed un “parto” di quasi tre ore al Quirinale per stilare la lista dei ministri, oggi ha giurato nelle mani di Napolitano. Il nuovo governo incasserà la fiducia di Camera e Senato entro venerdì.
Comincerà così quella che lo stesso Monti ha definito come una “corsa” per contrastare la crisi economica, basandosi su una maggioranza di “larghe intese” che vede all’opposizione solo la Lega di Bossi, che per ora avrebbe rotto con il Pdl e teme per l’attuazione del federalismo. L’Idv voterà la fiducia, ma Di Pietro chiarisce che non entra in maggioranza. Scontato il sì a Monti del Terzo Polo e del Pd così come quello del Pdl. Cicchitto dice di considerare come di “alto livello” la squadra di governo, ma comunque attende di ascoltarne il programma. Monti non vede come un handicap l’assenza nel governo di politici, che pure il presidente del Consiglio avrebbe inizialmente voluto nel suo Gabinetto per rafforzarne la tenuta. Alla fine, ha puntualizzato il nuovo premier, l’assenza di politici “agevolerà il governo anziché ostacolarlo, perché toglierà un motivo di imbarazzo”. E Berlusconi? Il Cavaliere attende al varco Monti. E parlando con i suoi lancia quello che suona come un avvertimento per il centrosinistra: “Se questi pensano che io sia finito si sbagliano proprio di grosso…”.

Da Roma Francesco Bongarrà

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