Governo proporrà voto sulla legge di sviluppo nel prossimo Consiglio

La richiesta dell'esecutivo sarà quella di affrontare da subito il dibattito in Consiglio Grande e Generale sulla legge di sviluppo. All'Ufficio di Presidenza proporrà di inserirlo come primo comma dopo le comunicazioni. L'intenzione, spiega il Segretario di Stato all'Industria, Marco Arzilli è quella di passare al più presto alla fase operativa e di creare le condizioni per incentivare nuovi imprenditori, ma di sostenere anche quelli già presenti sul territorio. Si pensa ad incentivi che favorire occupazione e innovazione. “Ci aspettiamo molto dal confronto – dichiara Arzilli - siamo disponibili a ragionare su tutte le proposte e modifiche che andranno a migliorare la norma e indicheranno
nuove opportunità di sviluppo". Tra gli emendamenti annunciati dalla maggioranza anche uno che riguarderà lo start up di impresa, legato al progetto del Parco Scientifico e tecnologico.
In aula arriverà anche la Patrimoniale e poi una serie di decreti, accanto alle Istanze d'Arengo.
Intanto il Congresso di Stato ha autorizzato la seconda tranche di finanziamento, per un importo di 100 mila euro, al Consorzio Cofidi, sottolineando come questo intervento stia favorendo le piccole imprese. Poi la spending review, con l'impegno del Congresso a presentare gli interventi di razionalizzazione della spesa nell'arco di un mese. Prima della metà di luglio l'intero pacchetto sarà pronto per il confronto con le forze politiche. Decisa anche la massima trasparenza per le delibere del Congresso di Stato, che conterranno anche tutte le voci relative agli impegni di spesa e i beneficiari. La prima sarà quella dell'Università, nella quale saranno indicati tutti i contratti con docenti, ricercatori e collaboratori di ogni genere.

Governo proporrà voto sulla legge di sviluppo nel prossimo Consiglio

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