Il governo replica: in Camera di Commercio lo Stato è l'unico a mettere i soldi
Quello che il Governo ha inteso affermare, sottolinea la nota, non ha nulla di strano né di offensivo: chi è socio di maggioranza ed è l'unico a mettere ogni anno soldi freschi nella società, ha diritto ad avere la maggioranza dei membri del Consiglio di Amministrazione.
Sul fronte opposto Dim che vede, nella nascita dell'Agenzia di sviluppo, l'opera di accentramento del potere e di colonizzazione delle posizioni della maggioranza. Invece di rendere Camera di Commercio finalmente autonoma dalla politica, scrive, la si lega a doppio filo ai capricci del governo che vuole deciderne finanziamenti e indirizzi nonostante non rappresenti né lo Stato, né la politica ma – nei paesi normali – rappresenti il sistema delle imprese e l’economia reale.