Governo: settimana decisiva

Governo: settimana decisiva.
In programma, dalle 9, la seduta consiliare, che apre i lavori con il comma comunicazioni. A seguire, la nomina di un membro del collegio garante e gli assestamenti al bilancio. Ma l’attesa è tutta per il comma 4 con le dimissioni del Congresso di Stato e relativo dibattito.
Intanto, le forze politiche sono alla ricerca di una veloce soluzione della crisi. Le tre forze di maggioranza, dopo il giro di incontri della settimana, si rivedranno domattina, prima dell’inizio dei lavori consiliari. “La maggioranza politica c’è – ha ribadito il Parlamentino Psd, - e bisogna trovare insieme ad Alleanza Popolare e a Sinistra Unita una via d’uscita”.
È rottura all’interno Nuovo Partito Socialista. Paolo Bollini ha ufficializzato le dimissioni dal partito al Presidente, mentre il segretario Augusto Casali è intenzionato a ribadire la sua posizione nella segreteria convocata in settimana e spiegare quello che definisce un piano di destabilizzazione del partito. Riunito in mattinata l’esecutivo degli Europopolari, ha ribadito le priorità: il completamento della riforma pensionistica, il recupero dei rapporti con l’Italia e con l’Unione Europea, l’elaborazione di un codice di procedura penale. Confermano, poi, la comunanza di analisi con i Democratici di Centro, aprendo al confronto con le altre forze politiche.

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