Una decisione unanime, quella presa dal Congresso di Stato, dopo la bocciatura dell’ordine del giorno presentato dalla maggioranza, al termine del lungo dibattito dedicato al sistema bancario e finanziario sammarinese. Il confronto proseguirà ora all’interno delle singole forze che compongono il Patto. “Ma quella bocciatura - dice Pasquale Valentini - che non si può interpretare come la non volontà di proseguire su proposte condivise da Banca Centrale e dagli istituti di credito”. Adesso si lavora al Bilancio 2011. “Un passaggio cruciale”, sottolinea il segretario di Stato per le Finanze annunciando scelte impopolari. “Gli interventi - anticipa - devono toccare tutte le realtà del Paese, in proporzione alle capacità di reddito”. Nessuna anticipazione prima del confronto con il Patto e poi con le organizzazioni sociali ed economiche. “Continueremo a contenere le spese - afferma Valentini - e tireremo la rete gettata in questi mesi alla ricerca di nuovi investimenti”. I settori privilegiati sono quelli bancario, del turismo e commercio, della ricerca. “Per le attività che non hanno bisogno di un rapporto con l’Italia - sintetizza Valentini - San Marino è un’ottima piazza”. Nel video l'intervista al segretario alle Finanze, Pasquale Valentini
Sonia Tura
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