Dal Governo valutazioni positive per Cassa di Risparmio
Il deficit previsto per il 2010 è di 43 milioni di euro. Alla luce della crisi economica che ha travolto il mondo, ripete il Segretario alle finanze, è un risultato migliore di quello che ci aspettavamo. Con 568 milioni che se ne vanno in spesa corrente, l’obiettivo del Governo è contenere i costi e adottare una politica di rigore. Fatta eccezione per i settori strategici, come la sanità, non ci saranno turn over e verranno ridotti all’osso gli straordinari. Prorogato invece di tre mesi il credito straordinario alle imprese. Favorite sinergie tra pubblico e privato per la privatizzazione di settori non strategici. Deciso anche uno stanziamento a favore della solidarietà internazionale. “Il governo sta monitorando in tempo reale, gli effetti dello scudo fiscale e - afferma Gatti - il nostro sistema ha una tenuta inaspettata. Nonostante emergano voci contraddittorie - aggiunge - sappiamo che la vendita di Delta procede.” “La Cassa di Risparmio - sottolinea il Segretario alle Finanze - sta riprendendo quota e normalizzando la situazione”. La Fondazione, in totale autonomia, ha fatto scelte d’eccellenza, per ricoprire i tre posti vacanti nel Consiglio d’Amministrazione della Cassa. (Intervista al Segretario Gatti)
Sonia Tura
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