Se fossimo a scuola sarebbe un'insufficienza. Non grave, ma comunque un'insufficienza. Andrea Gnassi si colloca all'84esimo posto nella classifica dei sindaci più graditi stilata dal Sole24ore. Il sindaco di Rimini ottiene il 50% dei consensi come altri sette colleghi, fra cui Fabrizio Matteucci, primo cittadino di Ravenna, che troviamo più su, al 78esimo posto. Se vogliamo vedere il bicchiere mezzo pieno Gnassi è in risalita. Guadagna tre punti e mezzo rispetto alla precedente classifica. Dato, questo, che conferma il risultato ottenuto dal sondaggio effettuato dal Partito Democratico. Lo rileva il deputato del Pd Tiziano Arlotti, che concentra la sua attenzione proprio su quei tre punti e mezzo in più, giudicandoli “la dimostrazione che l’attività amministrativa sta dando frutti palesemente riconosciuti dai cittadini”. Non manca una frecciatina al movimento Cinque Stelle, con i propri sindaci di Livorno e Ragusa in fondo alla classifica e col consenso in picchiata. Mentre Pizzarotti, nella sua Parma, si ferma al 51esimo posto. Restando in regione, fa meglio di tutti il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, 27esimo, ma in calo di tre punti e mezzo rispetto al 2015, e con un -6,6% rispetto al giorno dell'elezione nel 2014. Sotto Gnassi troviamo Virginio Merola, sindaco di Bologna, all'85esimo posto. Anche lui, come il collega di Rimini, rimonta però rispetto al 2015. Dal 44,5% dei consensi è passato al 49,5. La classifica del Sole24ore sorride alle Marche. La medaglia d'argento va al sindaco di Pesaro Matteo Ricci, sotto Lecce e Venezia. Guadagna un punto, quanto basta per fargli scalare la classifica dal 17esimo al terzo. Segue, al quarto, il neo sindaco di Fermo Paolo Calcinaro. La performance migliore se l'aggiudica, invece, il primo cittadino di Macerata, Romano Carancini: 24 esimo posto con ben 7,5 punti in più dall'anno scorso.
M.F
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