Grande flusso di dati e documenti: "megaleaks" continuerà
Dalla prima “ondata” di carte emergono le sigle e i dossier sulla Repubblica di San Marino pubblicati in dettaglio con note e cifrati gli atti più significativi del biennio 2008-2010 anche se le prime notizie risalgono agli anni Sessanta. Monitorato il Titano per il terrorismo e le infiltrazioni. Files dettagliati e aggiornati su coalizioni di governo e politica estera. Intanto è di queste ore l’annuncio di un “megaleaks” sul sistema bancario americano. Julian Assange sfida Pentagono e Dipartimento di Stato. Vuol mettere sottosopra una grande holding statunitense con i suoi terminali bancari. Ennesima imminente diffusione di una clamorosa mole di documenti in nome di un “Capitalismo più etico e libero”, dice il fondatore del sito. Intanto un famoso hacker, Peter Zatko, nome in codice (nickname di battaglia) “Mudge” sta lavorando all’emorragia di documenti top secret, che sembra stia continuando. Anche i servizi segreti russi preparano clamorose contromosse informatiche. Il venezuelano Hugo Chavez critica l’amministrazione Obama e usa parole pesanti con la Clinton parlando di, salute mentale preoccupante da studiare, nei confronti della responsabile esteri. L’FBI prepara in queste ore a un dossier di incriminazione sulla fuga di documenti diplomatici da Washington: l’accusa è violazione dell’Espionage Act sia in campo civile sia militare.
Francesco Zingrillo
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