Ok in nottata del parlamento greco al piano di riforme proposto dal premier Alexis Tsipras all'Unione europea per ottenere nuovi fondi ed evitare la bancarotta. Previsti tagli alle pensioni e all'Iva, presenti nell'ipotesi di accordo bocciata dal referendum. "Abbiamo raggiunto il limite, davanti a noi c'è un campo minato - ha detto Tsipras in parlamento -. C'è un impegno a rivedere il debito, l'accordo è migliore del precedente". Soddisfatti Hollande e Renzi, ma anche il presidente dell'Eurogruppo Dijsselbloem. Tace la Merkel. Secondo fonti di Bruxelles, i creditori della Grecia, Unione Europea, Banca Centrale Europea e Fondo monetario, ritengono il piano greco sia valido e hanno pronto un nuovo programma di aiuti da 74 miliardi.
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