Guzzetta resta in "stand by" sul "Plenario" ma dovrà rimuovere le incompatibilità
Otto ore e mezzo di riunione, praticamente consecutive, per il Consiglio Giudiziario plenario.
La prima parte si è concentrata sulla vicenda Guzzetta, ovvero sulla partecipazione del dirigente del Tribunale, all'organismo. Come noto “Adesso.sm” ritiene che ne abbia diritto, mentre l'opposizione è convinta del contrario. Una soluzione urge al più presto, prima – possibilmente – della prossima riunione del Consiglio Giudiziario Plenario. La maggioranza starebbe valutando anche l'opzione di apportare modifiche alla legge qualificata (16 SETTEMBRE 2011 N.2) in materia di Ordinamento Giudiziario, oppure di chiedere in Consiglio Grande e Generale un'interpretazione autentica, del disposto legislativo vigente.
Il Dirigente del Tribunale, in ogni caso – come conferma un autorevole membro di maggioranza - dovrà rimuovere le incompatibilità emerse e cioè l'incarico di Presidente del Cda della società di consulenza Open Gate.
La seconda parte della riunione del Consiglio Giudiziario Plenario ha dato il via all'iter per la nomina, che avverrà in Consiglio Grande e Generale, di un Commissario della Legge – in pole position, il nome di Massimiliano Simoncini – di due giudici delle appellazioni e dei cinque giudici per la responsabilità civile dei magistrati. In tutte le deliberazioni approvate la minoranza e una parte dei membri togati avrebbero votato stabilmente in maniera contraria.
l.s.