I Capitani Reggenti al Paese: "Non perdete la fiducia, nessuno sarà lasciato solo"
I Capitani Reggenti Alessandro Mancini e Grazia Zafferani tornano a parlare alla cittadinanza dopo il discorso di insediamento. I Capi di Stato ricordano le tante voci che a loro si sono rivolte in questi giorni per esternare timori o chiedere aiuto concreto e promettono: "Queste voci non rimarranno inascoltate. Nessuno sarà lasciato solo"
"Carissime concittadine e carissimi concittadini, stiamo vivendo un momento veramente molto difficile che coinvolge tutti, nessuno escluso. Condividiamo con voi la sofferenza e il senso di frustrazione per ciò che questa pandemia sta portando con sè oggi, ogni giorno, per il dolore della malattia, la perdita di un affetto, l’impossibilità - a causa del distanziamento sociale - di essere vicini a chi si vuole bene per condividere momenti di ansia e sconforto. E condividiamo con voi la grande preoccupazione per ciò che sarà domani, quando l’emergenza sarà terminata e ci si dovrà rialzare.
Oggi il virus ha confuso le nostre certezze, modificato le nostre abitudini, ci ha imposto di rinunciare a parte delle nostre libertà; ci ha costretto ad allontanarci fisicamente gli uni dagli altri, e conseguentemente a sospendere le nostre attività lavorative, le nostre aziende produttive, i nostri cantieri, con ricadute importanti su tutti i comparti dell’economia e del lavoro. Così, accanto all’emergenza sanitaria e alla paura del contagio, si è insinuata forte la preoccupazione per come affrontare, sia nella situazione contingente sia in una prospettiva futura, i problemi e le difficoltà che graveranno sulle imprese, sulle professioni, sui rapporti di lavoro e, dunque, su ogni singola famiglia. Queste preoccupazioni sono le nostre preoccupazioni. Tanti, in questi giorni, si sono rivolti anche a noi proprio per esternare i loro timori, il bisogno di avere un aiuto concreto, un riscontro sicuro alle loro incertezze e alle loro istanze. Ebbene, queste voci non rimarranno inascoltate. Sono la voce di tutto il Paese e noi sentiamo più che mai il dovere di dar loro una risposta concreta. Nessuno sarà lasciato solo e, come rappresentanti dello Stato, faremo tutto il possibile per esortare Istituzioni, uffici, organi, realtà del mondo del lavoro e dell’imprenditoria ad adoperarsi insieme per un unico fine: affrontare in maniera sollecita e costruttiva le criticità del momento.
Vi invitiamo a non perdere la fiducia. Noi continueremo ad essere al vostro fianco. Ci avvarremo di tutti i poteri che ci sono attribuiti per sollecitare l’intervento e l’azione incisiva di tutti coloro che sono chiamati ad adottare ogni provvedimento, decisione, iniziativa, necessaria per affrontare questo momento. In primis gli organi che presiediamo e rappresentiamo. Non vuole essere un messaggio che tutto sarà facile, bensì la testimonianza che siamo in trincea, combattiamo con voi una battaglia che sappiamo non essere semplice ma che riusciremo a vincere facendo fronte comune. La storia ci ha mostrato tante volte come i Sammarinesi, con coraggio, determinazione, senso di responsabilità e sacrificio abbiano saputo fronteggiare anche le sfide più ardue. Anche questa volta sarà così. La Reggenza e le Istituzioni tutte sono impegnate a fare in modo che sia così".