COMMIATO

I Capitani Reggenti Alessandro Rossi e Milena Gasperoni salutano l'Aula

Il discorso di commiato dei Capitani Reggenti nell'ultima seduta del loro mandato

"Sono stati mesi certamente impegnativi e densi di accadimenti di grande rilievo per la vita democratica ed istituzionale sammarinese", ricordano Alessandro Rossi e Milena Gasperoni. A partire dalla consultazione elettorale avvenuta lo scorso 9 giugno. Un compito, nel passaggio di legislatura, "indubbiamente delicato ma che abbiamo espletato cercando di mantenerci– nei confronti di tutti i sammarinesi e del Paese –fedeli ai contenuti della Dichiarazione dei Diritti dei cittadini e dei principi fondamentali dell’Ordinamento sammarinese, adempiendo al ruolo di garante super partes dell’attività istituzionale".

Nel discorso di commiato parlano di semestre 'segnato da un momento di alto significato istituzionale, la solenne celebrazione del 50° della promulgazione della Dichiarazione dei Diritti dei Cittadini e dei Principi Fondamentali dell’Ordinamento Sammarinese. (...) I principi, i diritti e le libertà fondamentali enunciati nella Dichiarazione non sono patrimonio da ritenersi definitivamente acquisito. Essi vanno costantemente riaffermati, difesi, tutelati e rinnovati, affinchè la nostra Comunità perduri libera e democratica, i cui valori vanno accuratamente tramandati alle generazioni future. Questo è il compito di noi tutti".

I Capitani Reggenti motivano poi la volontà di aver voluto celebrare degnamente la “Giornata Internazionale del multilateralismo e della diplomazia per la Pace”, alla luce di una recrudescenza dei conflitti armati, la cui dimensione e vastità non si verificava da tempo.

"Sempre guidati dai valori e dai principi saldi che sono alla base della nostra identità statuale, abbiamo cercato di essere vicini e di offrire, nei limiti del possibile, il nostro sostegno, a quanti vivono in situazioni di maggiore disagio e di bisogno", riferendosi alle numerose occasioni di incontro e di visita che "ci hanno permesso di comprendere ancor meglio quanto radicato sia il rispetto e l’attaccamento all’Istituto Reggenziale, nella considerazione che la Reggenza, con il proprio ruolo di garanzia e al sopra delle parti, rappresenta per tutti i sammarinesi un fondamentale punto di riferimento, l’essenza stessa delle nostre Istituzioni e del nostro essere Stato".

Poi l'attenzione alle fasce più fragili, in particolare rappresentate dagli anziani e dalle persone con disabilità,

"Nel corso del nostro semestre abbiamo cercato di promuovere la conoscenza, e il ricordo, dei momenti cruciali per la libertà e per la salvaguardia del nostro Paese, enfatizzando l’aspetto che i passaggi, anche traumatici della storia sammarinese, si sono sempre svolti nel rispetto reciproco, cercando di non compromettere la concordia della comunità.

In conclusione, salutando l'aula consigliare e tutto l'apparato pubblico che ruota attorno alla Reggenza, Alessandro Rossi e Milena Gasperoni rivelano l'aspetto umano dell’Istituto Reggenziale che "non può esplicare pienamente ed efficacemente il proprio ruolo e la propria funzione se le donne e gli uomini che lo ricoprono non lo permeano anche del proprio vissuto e della propria umanità, in un quotidiano confronto reciproco nel quale le due persone devono trovare una sintesi equilibrata delle rispettive personalità e convinzioni, al fine di porre in essere un appropriato agire condiviso". 

In allegato il discorso di fine mandato

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File allegati

  • Il discorso di fine mandato
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