Igr, la riforma slitta alla prossima legislatura. Gatti: "Sarebbe facilmente strumentalizzata"
Il Segretario alle Finanze a Palazzo Pubblico fa una serie di valutazioni politiche
Considerata strategica per le esigenze di bilancio, il cui assestamento è stato l'elemento centrale dell'ultima seduta consiliare, la riforma igr slitta alla prossima legislatura. Sgombra il campo da ogni dubbio il Segretario alle Finanze Marco Gatti, che a Palazzo Pubblico ha risposto con una valutazione politica alle sollecitazioni dei consiglieri d'opposizione, tra i quali l'ex alleato Roberto Ciavatta, che lo ha incalzato sull'accanimento nel lasciare i due articoli sulle residenze fiscali non domiciliate. ”Non è una questione di merito, è in corso una battaglia politica, l'opposizione sta cercando di dimostrare che la maggioranza sui provvedimenti ha difficoltà nei numeri". Per il Segretario alle Finanze, in una situazione come quella attuale, una riforma complessa e che tocca a 360 gradi la cittadinanza come quella sull'igr può essere facilmente strumentalizzata. Non verrà portato a compimento pertanto uno dei punti principali del programma di governo. “È importante intervenire su abbattimenti di base imponibile generalizzati, contestati da sempre da Fmi- specifica il Segretario, sottolineando l'importanza di una futura riforma- ma trovo la nostra legge igr piuttosto equa”.
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