CONSIGLIO GRANDE E GENERALE

Il commiato dall'aula dei Capitani Reggenti Maria Luisa Berti e Manuel Ciavatta

I momenti salienti del semestre ma anche auspici e richiami

Tutti in piedi in aula per l'indirizzo di commiato dei Capitani Reggenti Maria Luisa Berti e Manuel Ciavatta. In circa 20 minuti ricordati i momenti salienti del semestre che sta volgendo al termine ed espressi anche alcuni auspici e richiami. Orgoglio per la resilienza dimostrata nel superare la pandemia e anche per l'accoglienza di quasi 400 profughi ucraini. Compiacimento, invece, per l'approvazione delle riforme approvate ma anche per la legge sull'editoria, sull'istituto giuridico e il servizio diplomatico. Sull'accordo di associazione con l'Ue, l'auspicio che in queste fasi ultimative del negoziato, si tengano in debito conto la salvaguardia dell'identità sammarinese e della sovranità. Citata la vicinanza alle associazioni di volontariato e richiamata l'attenzione per la tutela dei più fragili, degli ultimi e degli innocenti. La visita in Terra Santa definita occasione importantissima per dare nuova linfa alla realizzazione di opere benefiche in quella terra sottolineando che molte famiglie sammarinesi hanno adottato bambini senza famiglia provenienti da quei luoghi che oggi sono parte integrante della nostra comunità. Ricordato l'evento di solidarietà in occasione della giornata dei diritti delle persone con disabilità nella speranza che abbia contribuito a promuoverne il benessere. In questo tempo fortemente segnato dalla guerra la Reggenza ha ribadito come non ci possa essere pace senza giustizia e quindi ricordata l'iniziativa del volo della pace, con l'aeroclub di San Marino e il messaggio inviato a Papa Francesco che verrà rinnovato nell'incontro in programma in Vaticano col Santo Padre lunedì prossimo. In tribuna ad assistere all'indirizzo di commiato anche alcuni bambini a cui questa Reggenza ha voluto far sentire la sua vicinanza, così come ai giovani e ai ragazzi, nelle visite alle scuole e nelle occasioni di incontro.

Ribadita l'importanza della stabilità delle istituzioni in questo anno e mezzo che manca alla fine della legislatura, per concludere le riforme, ristrutturare ilo debito, consolidare la situazione bancaria, definire l'accordo con l'Ue, completare l'organico del Tribunale, nominare il terzo membro supplente del Collegio Garante. Richiamati i Consiglieri affinché non si ripetano più atteggiamenti come quelli che hanno portato ad una seduta deserta. Espressa preoccupazione per la denatalità e per le difficoltà che incontrano le famiglie coi figli. Auspicati quindi interventi efficaci per farvi fronte. Confermando la necessità di esprimere ogni sforzo a tutela della vita nascente espressa apprensione per l'elevato numero di interruzioni di gravidanza durante il semestre. Evidenziata l'esemplarità di quelle famiglie che, anche con diagnosi di trisomia e malformazioni, hanno scelto di dare alla luce i propri figli. In chiusura il ringraziamento a tutto il personale di palazzo, alle dirigenti della Segreteria Istituzionale e del Cerimoniale dello Stato, e ai corpi militari.

Leggi il discorso di commiato integrale

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