Il giorno della Reggenza: Alessandro Cardelli e Mirko Dolcini salgono alla Suprema Magistratura
A far da contorno una cerimonia che torna all'impianto originario dopo le modifiche apportate sei mesi fa, in piena emergenza sanitaria
La Repubblica di San Marino saluta i nuovi Capitani Reggenti, Alessandro Cardelli e Mirko Dolcini. Entrambi al primo mandato, subentrano ad Alessandro Mancini e Grazia Zafferani il cui semestre, soprattutto agli inizi, si è contraddistinto per la grande vicinanza dimostrata al Paese, in piena emergenza sanitaria. (adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({});
Un protocollo che ritrova la sua naturale ritualità dopo il sensibile ridimensionamento subito il 1° aprile scorso nel pieno rispetto delle misure di sicurezza per contenere la diffusione del virus. Recuperate, dunque, tutte le fasi della cerimonia, seppur con qualche modifica e le dovute accortezze sul distanziamento sociale e l'obbligo di mascherina, ad iniziare dall'omaggio del Corpo Diplomatico e Consolare accreditato, con presenze contingentate però a Palazzo Valloni. A chiusura della schiera di presentazioni, come sempre, l'oratore ufficiale Ignazio Cassis, Capo del Dipartimento Federale degli Affari Esteri della Confederazione elvetica.
Quindi le allocuzioni. Il Nunzio Apostolico, Mons. Emil Paul Tscherrig è il primo a prendere la parola: “La sfida di uscire migliori dalle difficoltà”, come quelle vissute nel periodo Covid, la suggestione rivolta al Paese in procinto di accogliere una nuova guida al vertice dello Stato. Un invito accolto dalla Reggenza, che nel discorso di ingresso, assicura un'azione istituzionale orientata al superiore interesse del bene comune, e che si sviluppa in una iniezione di fiducia nel domani, guardando alle misure di risanamento dell'economia approntate per conquistare nuovi spazi di crescita.
Da Palazzo Valloni il corteo poi si riforma e sfila lungo il centro storico fino a Palazzo Pubblico per l’incontro con i Capitani Reggenti uscenti. Pochi minuti di colloquio e il corteo riparte alla volta della Basilica del Santo per la Messa solenne, officiata dal Vescovo di San Marino Montefeltro, Mons. Andrea Turazzi. Al termine del rito religioso, il ritorno a Palazzo Pubblico per l’ultimo atto, il punto più Alto delle celebrazioni: il passaggio dei poteri. Dopo l’orazione ufficiale, incentrata sugli obiettivi che la Svizzera intende perseguire in ambito internazionale e la bontà dei rapporti bileterali con San Marino, la formula di giuramento, letta in latino dal Segretario di Stato agli Interni Elena Tonnini. Preludio allo scambio del collare di Gran maestro dell’Ordine di San Marino. I Capitani Reggenti, Alessandro Cardelli e Mirko Dolcini entrano così, a pieno titolo, nella storia sammarinese.