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Il Presidente del Montenegro a San Marino per una visita di Stato

In mattinata è stato ricevuto dai Capitani Reggenti Francesco Mussoni e Giacomo Simoncini e da una delegazione del Governo. Nel pomeriggio prevista la deposizione di una collana d'alloro nell'Ara dei Volontari

4 mar 2022
Il Presidente del Montenegro a San Marino per una visita di Stato

Visita di Stato a San Marino per il Presidente del Montenegro, Sua Eccellenza Milo Dukanović, arrivato sul Titano nella serata di ieri. Accolto dal Segretario Luca Beccari all'aeroporto Ridolfi di Forlì. Il protocollo ha visto la cerimonia di Alzabandiera, cui ha fatto seguito l’arrivo del Presidente montenegrino a Palazzo Pubblico dove hanno luogo i colloqui fra le rispettive Delegazioni.

Nel corso della mattinata il presidente Dukanović ha incontrato il Governo sammarinese e successivamente si è svolta l'Udienza Ufficiale delle Loro Eccellenze i Capitani Reggenti, Francesco Mussoni e Giacomo Simoncini in onore dell’Ospite. Nel corso dell'Udienza il presidente Dukanović oltre a sottolineare gli ottimi rapporti tra San Marino e Montenegro ha parlato anche degli scontri in Ucraina: “L’Europa - ha detto - sta attraversando il periodo più difficile e pericoloso dalla seconda guerra mondiale”.  Anche la Reggenza ha sottolineato di stare monitorando costantemente tutti gli sviluppi e ha lanciato inoltre un augurio per il superamento della situazione di emergenza. Il presidente montenegrino è stato infine conferito della Gran Croce dell'Ordine Equestre di San Marino.

Nel pomeriggio il Presidente Dukanović si recherà all’Ara dei Volontari per la deposizione di una corona di alloro. La visita si pone in continuità con la prima visita della Reggenza in Montenegro, avvenuta il 5 settembre 2016.




Di seguito il discorso integrale

Eccellentissimi Capitani Reggenti Francesco Mussoni e Giacomo Simoncini,

Illustri rappresentanti del Congresso di Stato e del Consiglio Grande e Generale, Illustri Autorità, Signore e signori,

è un grande piacere essere qui con voi, nella prima visita ufficiale a San Marino. Grazie per l'ospitalità e gli onori che avete mostrato al Montenegro e a me personalmente. Questa è la prima visita di un presidente montenegrino alla Repubblica di San Marino, che dà un'impronta e un significato particolare all'incontro odierno. Tra poco saranno trascorsi 15 anni dallo stabilimento delle relazioni diplomatiche tra i nostri due paesi. La visita a San Marino è una conferma dell'amicizia, dell'impegno e dell'apertura del Montenegro a coltivare e approfondire relazioni di piena cooperazione e comprensione, rafforzando i nostri legami interstatali. Il Montenegro tiene a preservare la continuità e migliorare la cooperazione tra i piccoli paesi europei. Siamo convinti che indipendentemente dalle dimensioni, e soprattutto oggi, in tempi di relazioni geopolitiche estremamente complesse e mutevoli, i piccoli paesi abbiano delle responsabilità particolari nell'incoraggiare e promuovere il dialogo, l'uguaglianza e il rispetto reciproco nelle relazioni internazionali con il proprio esempio e il sostegno reciproco. Sulla base di buone esperienze di cooperazione in campo parlamentare, nei settori della salute, della cultura, delle arti e dello sport, voglio riaffermare l'impegno del Montenegro a sostenere e creare nuove forme di cooperazione e comunicazione per arricchire lo spazio e il posto occupato dai piccoli paesi nel più ampio orizzonte europeo. Siamo lieti di aver riconosciuto oggi un forte potenziale per la cooperazione in campo economico, tenendo presente l'alto livello di somiglianza tra le economie dei due paesi, con il turismo come ramo dominante dell'economia.

L'accordo delle Camere di commercio europee dei piccoli paesi per promuovere gli investimenti, il commercio e la cooperazione culturale, firmato il 29 maggio 2019 in Montenegro, a causa della pandemia da coronavirus non ha avuto una reale opportunità per fornire lo slancio necessario o un miglioramento visibile a livello bilaterale. Credo che l’attesa fine dalla pandemia, e soprattutto la visita odierna, segneranno l'inizio di una nuova era nelle relazioni economiche, accanto alle relazioni politiche tradizionalmente amichevoli. L'appartenenza comune al circolo storico e culturale del Mediterraneo offre spazio per ampliare la cooperazione nel campo della cultura e dell'arte. Tantissimi aspetti della ricchissima storia e tradizione dei nostri paesi, con molte somiglianze e diversità, aspettano di essere scoperte. Ritengo che abbiamo riconosciuto un ampio spazio per dinamizzare contatti e legami, sia a livello bilaterale che multilaterale, prestando un’attenzione particolare alle iniziative regionali. La cooperazione regionale e le relazioni di buon vicinato sono uno dei pilastri della politica estera del Montenegro. In questo ambito, rimaniamo particolarmente attenti alla regione adriatico-ionica e mediterranea. Abbiamo accolto con piacere la notizia sulla recente adesione di San Marino alla Strategia EUSAIR.

Signore e signori,

oggi l'Europa sta attraversando il periodo più difficile e pericoloso dalla Seconda Guerra Mondiale. Tutto ciò che pensavamo fosse rimasto indietro sta ridiventando minaccioso. Una guerra si sta intensificando sul suolo europeo, provocando una crisi di cui difficilmente possiamo prevedere le conseguenze. L'aggressione militare della Russia contro l'Ucraina ha fondamentalmente scosso l'architettura di sicurezza europea portando nubi oscure sul futuro del nostro continente. La gravità della situazione rafforza ulteriormente la responsabilità di ogni Paese, indipendentemente dalle sue dimensioni, nel dimostrare in buona fede l'unità e la solidarietà europea. Siamo obbligati a farlo con l’impegno di entrambi i paesi a rafforzare le relazioni istituzionali con l'Unione Europea, nonché con la nostra incrollabile dedizione ai più alti valori europei di libertà e democrazia. Noi in Montenegro crediamo nel futuro europeo, che per noi è l'unica garanzia di stabilità e prosperità sostenibile della regione dei Balcani occidentali.

Crediamo nella tradizione millenaria della democrazia multietnica, che ancora oggi difendiamo risolutamente dalle numerose pressioni e dalle idee retrograde del passato balcanico. Come Stato multietnico, civico ed europeo, il Montenegro vuole costruire relazioni con San Marino per contribuire alla pace e alla stabilità della regione adriatico-ionica e dell'Europa attraverso esempi comuni di tolleranza e di convivenza pacifica. Infine, vorrei ringraziare ancora per l’alta decorazione di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine Equestre di San Marino che mi avete conferito oggi. Come ho sottolineato prima, lo vivo e lo accetto come segno di un particolare impegno e attenzione che San Marino dedica ai rapporti con il Montenegro e di un sincero desiderio di continuare a costruire con noi rapporti di amicizia e di partenariato. Voglio assicurarvi che il Montenegro sarà un amico e un partner affidabile e dedicato su questa strada.

Eccellentissimi Capitani Reggenti, tengo ad esprimere il piacere di questa visita di Stato a San Marino, augurandovi buona salute nonché il progresso e la prosperità alla vostra Patria e al cordiale popolo sammarinese.

Grazie per l'attenzione.





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