Il Psd richiama Alleanza Riformista al rispetto degli impegni assunti: "non è una condizione negoziabile"
"Niente che non si possa risolvere col buon senso e la ragionevolezza"
Dopo le divergenze in Npr, con i consiglieri di Alleanza Riformista, il Psd prende posizione con un comunicato ufficiale. Sottolineato che la possibilità di esprimere il capogruppo, con il consigliere Matteo Rossi, è frutto di un accordo, dopo il riavvio della legislatura con l'ingresso dei consiglieri di Mis, aderenti ad Alleanza Riformista, in Npr. “Il PSD – si legge sul comunicato - si sta impegnando con convinzione e lealtà con tutti i partner di maggioranza. Intende rispettare gli impegni assunti. Ma esige che le controparti li rispettino allo stesso modo. E questa non è una condizione negoziabile”. “Quest’ultima fase di legislatura – prosegue la nota - è certamente decisiva sia per il giudizio degli elettori sul Governo in carica, sia per gli scenari delle alleanze future”. Proprio per queste ragioni secondo il Psd possono nascere tensioni ed incomprensioni: “Niente però – rimarca – che non si possa risolvere col buon senso e la ragionevolezza”.
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