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Il punto su accordo e linea di politica estera nell'incontro di Beccari con i diplomatici dei Paesi Ue

Presentano le credenziali alla Reggenza i nuovi Ambasciatori dell'Unione europea e della Lettonia accreditati sul Titano

Il punto sull'evoluzione del percorso di San Marino verso la maggiore integrazione con l'Europa, in attesa della firma dell'accordo di associazione in tempi brevi e la linea di politica estera. I rappresentanti diplomatici dei 27 Paesi dell'Unione e dei Paesi appartenenti allo Spazio economico europeo (SEE) rispondono, compatti, all'invito al confronto del Segretario di Stato agli Esteri, Luca Beccari. Accordo di associazione, il tema dei temi per il Titano, ma nel solco di un rapporto con Bruxelles che nel tempo si sta ampliando su altri piani, soprattutto a livello politico. Dal periodo Covid alla crisi russo-ucraina, un allineamento sempre più marcato, mantenendo ben salde però le prerogative di un piccolo Stato, oggi in piene relazioni con l'Ue. Con l'ingresso della Repubblica nel mercato unico come sua massima espressione. L'accordo – sottolinea Beccari, rivolgendosi ai diplomatici – è stato pensato proprio per favorire quanto più l'integrazione fra i nostri Stati”. 

L'accordo più ambizioso, onnicomprensivo mai negoziato dall'Unione con uno Stato terzo – viene ricordato - capace di imprimere una forte accelerazione allo sviluppo del Paese. “Vogliamo lavorare per costruire” - rimarca il nuovo Ambasciatore dell'Unione europea a San Marino, Martin Selmayr insistendo sulla reciproca soddisfazione e senza pregiudicare le specificità statuali sammarinesi.

Tra i principali punti di riferimento per affiancare il Paese nel passaggio epocale verso il cambiamento, l'Alto Plenipotenziario dell'Unione europea avvia dunque oggi ufficialmente la propria missione nella Repubblica di San Marino con le lettere credenziali consegnate nel pomeriggio ai Capitani Reggenti, Alessandro Rossi e Milena Gasperoni. Perfezionato l'iter di accreditamento anche per l'Ambasciatrice di Lettonia Elita Gavele. Entrambi testimoni dell'importanza di interagire per la storia e il futuro del Vecchio Continente, - scandisce Beccari – mai come oggi – aggiunge - è necessario che l'Europa si faccia portabandiera di iniziative diplomatiche per la risoluzione pacifica dei conflitti”.

Nel servizio l'intervista al Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Luca Beccari

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