Il saluto di Draghi, il premier presiede l'ultima riunione del Consiglio dei Ministri
Ore febbrili per la nascita del nuovo governo. Domani, per l'avvio delle Consultazioni, il centrodestra sarà al Quirinale
Ore febbrili per la nascita del nuovo governo. Domani, per l'avvio delle Consultazioni, il centrodestra sarà al Quirinale. Tutto pronto per l'avvio dei colloqui del presidente Sergio Mattarella con i gruppi parlamentari e i leader dei partiti. Forza Italia avrà una vicepresidenza della Camera e una del Senato, mentre Fratelli d'Italia ne avrà una a Montecitorio e la Lega una a Palazzo Madama: è questo l'accordo raggiunto dalla maggioranza al termine della riunione fra i capigruppo alla Camera.
In un clima piuttosto dopo dopo le dichiarazioni di Silvio Berlusconi sull'amico ritrovato, il presidente Putin - con tanto di scambio di lettere, già rimbalzate sui media russi in particolare nel passaggio “L'adesione dell'Ucraina alla Nato porterà ad una guerra mondiale”. Dichiarazioni che di fatto hanno complicato il puzzle dell'esecutivo che la premier in pectore Giorgia Meloni, che ha gelato il leader di forza Italia, stava ultimando.
Dichiarazioni choc che potrebbero fare tornare in bilico Antonio Tajani, subito difeso dal capogruppo di Fratelli d'Italia che invita a guardare avanti. “Se la prossima settimana avremo già nei primi giorni un Governo in Italia sarà quello realizzato più velocemente degli ultimi anni, sarebbe già un buon risultato ed in linea con le aspettative con gli italiani per risolvere i problemi e che metta l’Italia al centro a livello internazionale”.
Oltre agli Esteri, l'altra casella da risolvere riguarda il ministero della Giustizia, che secondo Berlusconi «andrà certamente a Casellati» mentre Meloni va dritta su Nordio, che questa mattina ha incontrato lo stesso presidente di Forza Italia. Domani, il centrodestra unito è atteso al Quirinale per le consultazioni.
Nel pomeriggio ultima riunione del consiglio dei Ministri."Cosa ho imparato in 20 mesi? Troppe cose. È stata un'esperienza straordinaria di cui sono straordinariamente contento. Finisce in modo molto soddisfacente. Tutti noi abbiamo la buona coscienza del lavoro fatto". Così il premier Mario Draghi in un saluto ai giornalisti a Palazzo Chigi. l presidente Mattarella ha a sua volta ringraziato premier e ministri, presenti alla colazione di lavoro al Quirinale in vista del Consiglio europeo, per "l'eccellente lavoro svolto e i lusinghieri risultati ottenuti".
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