Il Segretario Ciavatta: "L'intero governo italiano è al corrente del problema Green Pass, e vuole trovare una soluzione"
Nuova trasferta al ministero della Salute col Sottosegretario Sileri: elencata ogni opzione possibile per far riconoscere i vaccinati Sputnik
Ennesima trasferta a Roma, per il Segretario di Stato alla Sanità Ciavatta, per tentare di risolvere il nodo Green Pass. L'estrema disponibilità del Sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri è stata confermata, dopo la sua visita ufficiale in Repubblica continua a perorare la causa sammarinese, affinché anche i vaccinati Sputnik possano veder riconosciuto oltre confine il proprio Green Pass. Presente anche il consigliere diplomatico Davide La Cecilia, che ha riferito come lo stesso ministro Speranza voglia trovare una soluzione. “Tutto il governo italiano è al corrente del problema – ci ha detto telefonicamente il Segretario Ciavatta, di ritorno da Roma – e vuole risolvere questa situazione”. San Marino ha dunque elencato all'Italia tutte le opzioni possibili, che prevedono ad esempio l'utilizzo del QR Code universale nel Green Pass sammarinese già riconosciuto dall'Europa, o l'uso della tessera vaccinale dove non viene nemmeno citato lo Sputnik.
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Si vedrà. I canali diplomatici restano aperti, così come si moltiplicano le voci a sostegno dei vaccinati sammarinesi con Sputnik, in attesa delle ultime decisioni del Consiglio dei ministri. E mentre la Lega presenta emendamenti al decreto Covid proprio per far riconoscere i vaccinati Sputnik, si accoda il senatore Giovanbattista Fazzolari, Fratelli d'Italia, per dire “no alla discriminazione per i vaccinati Sputnik a San Marino”, ricordando anche i ritardi nella consegna dei vaccini promessi dal governo Conte che hanno portato all'utilizzo del vaccino russo. C'è infine il caso del parlamentare leghista Paolo Tiramani, che si era sottoposto alla sperimentazione del vaccino italiano ReiThera e che ora si vede negato il Green Pass proprio come i vaccinati Sputnik.
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