In Consiglio Centrale DC una profonda riflessione su coinvolgimento, partecipazione, percorsi decisionali
Durante la riunione, molto partecipata, Valentini chiede chiarezza e trasparenza su prospettive e percorso politico. Il Segretario Venturini lancia la proposta di una Conferenza Programmatica la prossima primavera
La Democrazia Cristiana deve indicare al paese la necessità di una più costante e diretta partecipazione di tutti i cittadini alla cosa pubblica. Se ci riuscirà, avrà educato il popolo alla scuola della responsabilità. Le parole pronunciate nel 1968 da Clara Boscaglia – lette in Consiglio Centrale dal Presidente Pasquale Valentini – aprono alla riflessione su partecipazione, percorsi decisionali e consolidamento del sistema democratico. Nella sala cala il silenzio. L'attenzione dei numerosi presenti è talmente alta che impressiona lo stesso Valentini.
Gli interventi successivi confermano che “tutti vogliono ritrovare questo spirito”. Torna la parola “coinvolgimento”, in una fase storica particolarmente complessa e con la legislatura ad un passaggio decisivo. Come affrontare le numerose sfide? Valentini chiede chiarezza e trasparenza su prospettive e percorso politico, affrontando realisticamente con gli alleati le priorità. C'è un percorso di riforme strutturali da completare e la chiusura del negoziato con l'Unione Europea a cui arrivare preparati. Solo con la partecipazione – è stato detto – si può accorciare la distanza tra realtà e percezione. Senza il coinvolgimento dei cittadini nelle scelte, difficilmente saranno in grado di capirne le ragioni.
Da qui l'invito a riattivare la vita del partito attraverso una maggiore attenzione a tutti gli organismi, agli alleati di Governo, domandandosi anche quale dialogo avere con l'opposizione. Perché proprio in questo momento? “Perché – risponde - il 2023 sarà un anno decisivo per la legislatura. I percorsi avviati vanno consolidati e le energie concentrate sui problemi reali”. Intanto dal partito emerge la necessità di lanciare una Conferenza Programmatica. A proporla, per la prossima primavera, il Segretario del Pdcs Gian Carlo Venturini, “sia in occasione del 75esimo della celebrazione della nascita del partito che cade appunto il 9 di aprile, sia – spiega - come ulteriore elemento di approfondimento e riflessione su quelli che sono i temi più attuali e urgenti, coinvolgendo sezioni, organismi e aderenti”.
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