In Consiglio le nomine del Presidente di BCSM e del Comandante della Gendarmeria

Verso la riconferma di Catia Tomasetti e Maurizio Faraone. Si parlerà anche di banca Cis: Venerdì prossimo il voto dell'odg che prende le mosse dall’esecuzione dell’articolo sugli interventi a tutela del patrimonio dello Stato

Sessione fiume ad Aprile: il Consiglio si riunirà da giovedì 20 fino a venerdì 28. Sette giorni di lavoro con il piatto forte della nomina del Presidente di Banca Centrale. Si va verso la riconferma di Catia Tomasetti, con l'opposizione che contesta il metodo, per l'assenza di confronto e condivisione. Tra le varie nomine, anche la riconferma del Comandante del Corpo della Gendarmeria Maurizio Faraone. 9 i Decreti Delegati, fra cui le modifiche alla Legge sulle società e al Codice della Strada. Quattro, invece, i progetti di legge in seconda lettura: il Codice degli Esport, la Legge quadro sull'Istruzione Superiore, la Riforma dell’Ordinamento Penitenziario e la Legge sulla prevenzione incendi.

All'avvio dell'iter consiliare le Disposizioni per la coltivazione e la filiera agro-industriale della canapa e le Norme a tutela dei soggetti affetti da Fibromialgia. Lecito aspettarsi in Consiglio commenti sulla condanna, in primo grado, dell'ex direttore di Banca Cis Daniele Guidi. Tanto più che Venerdì 21 è stata calendarizzata la votazione dell'Ordine del Giorno presentato dai Gruppi Consiliari di NPR, Misto di Maggioranza, Rete e Domani-Motus Liberi che prende le mosse dall’esecuzione dell’Art.26 sugli interventi a tutela del patrimonio dello Stato nella Legge di Bilancio.

Si invita quindi il Congresso a riferire, in un'apposita seduta della Commissione Finanze, sui problemi che avevano indotto il Consiglio a reputare necessari i suddetti provvedimenti legislativi, con particolare riferimento alle iniziative eventualmente assunte a tutela degli interessi dello Stato, impegnando l’Ufficio di Presidenza a prevedere, entro il 31 luglio, un apposito comma. “Oltre all’accertamento delle responsabilità penali – scrive oggi Alleanza Riformista commentando la sentenza Guidi- è giunto il momento di non lasciare nulla di intentato per recuperare tutte le risorse economiche scippate ai sammarinesi”.

Interviene anche Libera, che chiede alla Giustizia di fare il suo corso anche nei successivi gradi di giudizio. Guarda con favore alle prese di posizione di alcuni gruppi di maggioranza invitandoli però ad evitare eccessive strumentalizzazioni politiche e ad impegnarsi concretamente per non ostacolare l'azione giudiziaria avviata grazie ad un’azione di cambiamento ben illustrata dalla relazione della Commissione d’inchiesta sul Cis.

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