Il patto per San Marino ha aperto i comizi a Fiorentino. Denunciando il blocco dell’ economia sammarinese che sta impoverendo il paese alla luce della gestione della politica estera e finanziaria e soprattutto dei rapporti con l’Italia. “ davanti abbiamo sempre le stesse persone “ hanno detto riferiti alla coalizione avversaria “. La coalizione di centro destra era presente anche nella sala della Consulta di Cailungo con una serata dedicata al sociale. “ora dalle parole bisogna passare ai fatti” hanno detto i candidati riferendosi agli interventi sullo stato sociale, come il certificato di credito in favore delle famiglie in difficoltà: “ non solo soldi, ma interventi in loro favore”. La lista della libertà ha spiegato le sue proposte elettorali alla sala del castello di Domagnano. Invitando la coalizione avversaria ad ammettere con umiltà di avere sbagliato e mettersi da parte. “ è tempo di esami – hanno detto i candidati di Nuovo partito socialista e Noi sammarinesi – e i cittadini sono chiamati a giudicare. All’interno dei consiglio grande e generale alcuni verrebbero bocciati subito, altri a fine anno, molti per assenteismo”. Alla struttura di Cailungo allestita da Riforme e Libertà la serata ha visto protagonisti tutti i candidati dei Democratici di Centro: “ facce nuove, pulite” hanno detto i big del partito. “ vogliamo convincere gli indecisi a votare per noi perché dobbiamo e possiamo vincere”. Non sono mancate le critiche al sondaggio divulgato da Alleanza Popolare che vedrebbe un divario di 8 punti percentuali. “ sentiamo di avere un ruolo fondamentale il 9 novembre” hanno concluso i Ddc. Sinistra Unita ha messo a confronto i programmi delle sue coalizioni, e lo ha fatto alla sala del castello di Faetano. In particolare è stato posto l’accento sulla speculazione edilizia e immobiliare. Prezzi degli appartamenti gonfiati che rendono impossibile per i giovani l’acquisto di una casa. Poi il legame con la situazione finanziaria, “perché – hanno detto i candidati Su – mercato finanziario e dell’ edilizia viaggiano insieme”.
Giovanna Bartolucci
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