Primo incontro, oggi, per il Comitato di consultazione economico politica, istituito col memorandum d’intesa firmato da Austria e San Marino nel luglio scorso e formato dai funzionari dei due Paesi. I rapporti bilaterali, hanno confermato il Segretario all’Industria Claudio Felici e la delegazione austriaca, guidata da Franz Wessig, responsabile della politica economica estera presso il ministero federale per l’economia e il lavoro, proseguono a spron battuto, dopo la firma dell’accordo contro le doppie imposizioni già perfezionato dal Parlamento austriacocui seguirà a breve la ratifica del Consiglio Grande e Generale. Nel frattempo, nel giro di un solo anno, le esportazioni dall’Austria a San Marino hanno registrato un incremento del 50%, per un volume d’affari di circa 7 milioni di euro. Il Governo austriaco attende ancora una risposta riguardo alla questione casinò, dopo la proposta ufficiale avanzata nel novembre scorso alla delegazione sammarinese giunta a Vienna, che comprendeva la creazione di una casa da gioco, un centro benessere e un istituto di credito. Già lunedì prossimo, ha confermato il Segretario Felici, il Congresso di Stato potrà adottare una posizione ufficiale, “Ma – ha concluso – sul casinò dovranno essere i cittadini a poter dire la loro, e studieremo il modo più appropriato per avere il loro responso”.
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