Incontro maggioranza-categorie: sul tavolo dall'Accordo Ue all'Iva, dal biologico a interventi per il turismo
Dopo il confronto con i sindacati che mercoledì scenderanno in piazza contro le residenze fiscali non domiciliate, oggi sono state le categorie economiche ad esporre alla maggioranza proposte e problemi. Il clima è più disteso e l'attenzione si focalizza su priorità come l'Accordo di Associazione UE, che resta per Anis uno degli obiettivi più importanti della legislatura, così come un mercato del lavoro più flessibile - fattore di competitività per le imprese sammarinesi - e l'introduzione dell'Iva, che per Osla va subordinata ad uno studio preciso rispetto al suo impatto su alcuni settori.
Proprio in virtù delle diverse esigenze, Unas spinge per un sistema misto Iva/monofase. USOT dal canto suo sollecita interventi a sostegno del sistema turistico e torna alla carica sul credito agevolato per le strutture alberghiere, questione su cui - poco più di due mesi fa – si registrarono in Aula forti frizioni.
L'attuale maggioranza potrebbe recepire l'istanza del settore e tradurla in un emendamento da sottoporre al voto nell'assestamento di bilancio. Si è poi parlato di caro vita e mutui, temi di grande attualità e già al centro del confronto la scorsa settimana con il Governo. Sotto la lente degli agricoltori il biologico, il cui sviluppo – sottolineano - è strategico per economia e ambiente, ma su cui sentono la latitanza della politica. Il settore punta i riflettori anche sulla compatibilità dei prodotti sammarinesi con il mercato ue, per superare le difficoltà nelle esportazioni in Italia. Usc fa notare i tanti punti in comune del mondo imprenditoriale sammarinese, che condivide le criticità e chiede di poter combattere ad armi pari con la concorrenza.
Sul negoziato con l'Unione Europea la maggioranza si dice infine pronta ad intensificare le comunicazioni, così come sollecitato dalle associazioni datoriali, in vista della conclusione dell'accordo previsto a fine anno.
[Banner_Google_ADS]