E' sicuramente un segnale importante quello che arriva dai due principali partiti di opposizione. Psrs e Psd si stanno incontrando nella sede dei Socialriformisti. “Una dialogo che vogliamo tenere aperto soprattutto in questa fase”, ha detto Simone Celli all' inizio del confronto. Li accomuna un giudizio negativo sull’operato del governo, sulla legge di bilancio, la preoccupazione per il paese”. Psrs e Psd sono anche i due partiti indicati dalla Democrazia Cristiana quali possibili interlocutori per la maggioranza. "Una politica dei due forni", la definiscono, alla quale hanno risposto riprendendo il dialogo. Dopo una scissione che per mesi li aveva visti su opposte barricate. Ma qualcosa è cambiato, nella loro strategia, il rapporto oggi uscito allo scoperto, ufficialmente, è stato riallacciato da mesi. Per Entrambi è impossibile pensare a qualsiasi forma di collaborazione con la maggioranza se non si determina una discontinuità rispetto alle politiche finora portate avanti. Insomma da Psrs e Psd nessuna intenzione di fare da stampella. Le critiche maggiori all' asse Dc Ap, che vede il partito di maggioranza relativa succube dell' alleato. Nel video le interviste a Simone Celli, segretario Psrs, e Denise Bronzett, presidente Psd.
gb
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