Per gli inquirenti le intercettazioni telefoniche e ambientali rappresentano un eccezionale strumento di indagine ma inevitabilmente intaccano il diritto dei cittadini alla riservatezza, ritenuto fondamentale in tutte le moderne democrazie. Mentre in Italia si discutono modifiche alla normativa esistente da anni, San Marino si appresta a legiferare in un ambito del tutto nuovo, o quasi. Due i casi in cui le intercettazioni si potrebbero, virtualmente, già effettuare anche se non è mai stato emanato un regolamento attuativo: per contrastare il terrorismo internazionale e il riciclaggio e per il reato di pedofilia. Ora si amplia il ventaglio di reati per i quali sono ammesse le intercettazioni e la condizione necessaria è che ci siano gravi indizi di reato e che il reato sia punibile con la prigionia superiore al terzo grado. Sarà vietato in ogni caso intercettare i Capitani Reggenti, i segretari di Stato e i consiglieri. Vietate anche le intercettazioni tra avvocato e assistito e tra medico e paziente. Viene istituito un registro per la conservazione e l’archiviazione del materiale audio-video e delle trascrizioni. E’ severamente proibita ogni forma di pubblicazione e le intercettazioni da cui non emergono fatti processualmente rilevanti devo essere distrutte.
Luca Salvatori
Luca Salvatori
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