Intervista Savorelli, il Congresso di Stato prepara la denuncia
Sulla vicenda interviene anche la maggioranza: "Il Dott. Savorelli non è stato sfiduciato per la mancanza di chiarezza sui bilanci delle banche - scrive Adesso.sm - ma anzi proprio su questo aspetto si sono consumate le lotte politiche più difficili facendo prevalere chi era per la trasparenza".
"Savorelli è stato allontanato perché la Repubblica non poteva permettersi di compromettere l'esistenza dell'istituto bancario pubblico mettendo in atto una 'cura' che l'avrebbe reso talmente debole da essere facile preda di capitali esterni, tra l'altro già pronti a muoversi". Per la Maggioranza la perdita del controllo del principale istituto di credito avrebbe significato "la perdita di una parte del proprio territorio". "Il Dott. Savorelli - conclude la nota - questa percezione purtroppo non l'ha mai manifestata".