La decisione del Consiglio dei XII sull’intestazione degli immobili ai cittadini stranieri ha praticamente monopolizzato la serata pubblica di Alleanza Popolare. Dalla platea è emersa la preoccupazione per gli effetti delle nuove disposizioni, per la contrazione dei termini. Si teme un forte innalzamento delle residenze legato ad un mercato immobiliare conseguente. “Nulla di preoccupante – ha spiegato il coordinatore di Ap, Stefano Palmieri – né per gli immobili e neppure per le residenze”. Palmieri ha messo in evidenza che dall’entrata in vigore della nuova legge sono state rilasciate 65 residenze, 45 delle quali già istruite in precedenza, con le vecchie disposizioni. “Negli ultimi 5 anni – ha aggiunto il coordinatore di Ap – sono state invece rilasciate, in media circa 200 residenze all’anno”. Anche sul fronte del movimento immobiliare Ap rassicura,e lo fa con un parallelo sulla legge della cittadinanza, mettendo in evidenza che in 15 mesi ha prodotto un richiesta di 50 nuovi appartamenti. “Considerato che questi saranno gli effetti del provvedimento – ha spiegato Palmieri – non possiamo certo considerarli preoccupanti”. Tra i temi affrontati anche i rischi di infiltrazioni malavitose, tra i quali la platea ha rivolto numerose domande di chiarimento.
Sergio Barducci
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