Istanze d’Arengo in Consiglio grande e generale. I lavori si sono chiusi anticipatamente

Solo Istanze d’Arengo in discussione, al termine delle quali i lavori sono stati chiusi. Sette le richieste approvate, sei quelle respinte. Approvata l’istanza che chiedeva di estendere il diritto di convivenza a tutti senza discriminazione, dunque anche alle coppie omosessuali. Sì anche alla creazione di strutture per l’approvvigionamento dell’acqua, ma no all’installazione di distributori dell’acqua nelle mense. Sì alla mappatura delle reti di acqua, luce e gas in territorio, così come a rendere possibile ai giovani sammarinesi l’accesso alle occasioni internazionali di formazione. Sì ad una banca del tempo a San Marino, così come a più parcheggi alla piscina dei Tavolucci e alla piantumazione di nuovi alberi nei terreni pubblici. Sì infine al miglioramento di una strada di Montegiardino. Non passano le istanze che chiedevano più accessi alla degenza nel reparto di terapia intensiva all’ospedale, e a quella che chiedeva di distribuire opuscoli informativi sulle implicazioni derivanti dal consumo di carne. No alla sostituzione dei libri di testo con tablet computer e no infine alla richiesta di riforma istituzionale che, tra le altre cose, voleva l’istituzione del primo ministro e l’elezione dei Reggenti al di fuori del Consiglio.

Francesca Biliotti

Istanze d’Arengo in Consiglio grande e generale. I lavori si sono chiusi anticipatamente

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